In occasione della Milano Fashion Week Women’s Fall-Winter 2020/21, anche gli studenti della MKS Milano Fashion School hanno potuto sperimentare in prima persona il lavoro nei backstage delle grandi sfilate, scoprendone le fatiche e le soddisfazioni.
In particolare, due studenti del corso di Fashion Design, Gianluca Pinto e Greta Terenzi, hanno avuto l’opportunità incredibile di collaborare con Cristiano Burani, fashion designer di fama internazionale e insegnante presso la nostra scuola. Il risultato è stata la creazione di alcuni cartamodelli realizzati per la sfilata della Fashion Week appena passata.
“Abbiamo avuto un colloquio con lui, ci ha spiegato la sua idea, in che modo ci avrebbe coinvolto e, superato un iniziale momento di panico, abbiamo iniziato a metterci all’opera”, ci ha raccontato Gianluca. Lo step successivo, ci ha poi spiegato, è stata la realizzazione di alcuni cartamodelli di capi Patchwork destinati a sfilare per la Fashion Week autunno – inverno 2020/21, sempre sotto la guida sicura di Burani, che ha sì seguito attentamente le fasi del lavoro, ma ha anche lasciato ai due studenti la libertà di prendere decisioni sulle forme dei pezzi e sull’abbinamento dei tessuti.
Gianluca ha sottolineato come i due ingredienti fondamentali siano la precisione e la pazienza, perché “bastano pochi millimetri di troppo o un po’ di distrazione per perdere il senso e l’orientamento del ‘puzzle’. Una sfida per me, visto che di solito ho un approccio più istintivo piuttosto che tecnico, ma è [stato”> stimolante”.
Il nostro studente ha quindi vissuto un’esperienza completa, seguendo la realizzazione dei cartamodelli dall’ideazione fino al loro debutto durante la Fashion Week, e descrivendo questa preziosa collaborazione con entusiasmo: “Confrontarsi continuamente con Cristiano e Pasquale è stato decisamente istruttivo! Abbiamo avuto alti e bassi, ma il tipo di approccio è sempre stato molto professionale. Il giorno della sfilata ho lavorato nel backstage e ho avuto finalmente modo di vedere i capi confezionati e pronti per essere indossati: un bel momento ricco di soddisfazione e orgoglio!”