Burberry, Fendi e Dior: si torna a sfilare

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La fine del lockdown, reso necessario dalla pandemia di coronavirus, ha permesso la ripresa di tutte le principali attività nel nostro Paese. Così anche la moda, oltre alla produzione, vede una graduale ripartenza delle sfilate, andando a rivisitarne in parte le modalità per garantire la sicurezza di tutti.

Questa scelta potrebbe essere fondamentale per rinnovare il coinvolgimento di tutti gli addetti ai lavori, una prospettiva positiva anche per gli studenti di moda, tra cui quelli di Fashion Styling e Fashion Design della MKS Milano Fashion School, spesso coinvolti in passato nelle sfilate organizzate a Milano.

Questa settimana, la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri e il CEO Pietro Beccari hanno annunciato che la sfilata Cruise di Dior si terrà il 22 luglio a Lecce, anche se senza la presenza del pubblico per evitare il rischio di assembramenti. Durante la conferenza stampa, il brand ha rivelato anche la sua presenza nel calendario di settembre della Paris Fashion Week.

Anche Burberry ha aperto la settimana con un annuncio importante riguardo il suo programma per la London Fashion Week di settembre. Il brand ha infatti comunicato l’allestimento di una presentazione della collezione P/E 2021 all’aperto per il 17 settembre, il giorno prima dell’apertura della fashion week londinese, che si terrà dal 18 al 22 settembre. La sfilata, intitolata “Back to Nature”, sarà a emissioni zero grazie a misure specifiche mirate a ridurre l’impatto ambientale della presentazione e grazie al sostegno del Burberry’s Regeneration Fund. Anche in questo caso, la sfilata si svolgerà concretamente con la presenza dei modelli e dello staff in loco, ma sarà condivisa in modalità digitale per il pubblico.

In un’intervista per WWD, il direttore creativo Riccardo Tisci ha sottolineato che le sfilate tradizionali potrebbero tornare, ma devono essere rielaborate per adattarsi ai tempi correnti. “Non credo che le sfilate debbano cessare, ma hanno bisogno di essere ripensate per il mondo attuale. Non c’è nulla come l’esperienza di essere a un fashion show, l’energia nella sala, l’aspettativa, l’eccitazione; è qualcosa di bello che non vorrei si perdesse”, ha spiegato Tisci, aggiungendo però che “dobbiamo riconoscere che il mondo sta cambiando e dobbiamo adattare e ridefinire la nostra visione attraverso nuove forme d’espressione. Per me sarà sempre importante mantenere una fisicità con la moda, essere in grado di vedere e capire la texture e i movimenti degli abiti, ma attraverso nuove modalità”.

Fendi ha invece deciso di trasmettere da Roma la sfilata che si terrà presso la sua sede nel Palazzo della Civiltà il 22 settembre, il giorno di apertura della fashion week milanese. Il presidente e CEO Serge Brunschwig ha descritto lo show come “un evento fisico con un numero limitato di ospiti e una componente digitale, con un format è in fase di definizione” alla rivista WWD.

Fonti:
Pambianco NewsEvening StandardBusiness InsiderFashion Magazine

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